Il lino e la canapa si riappropriano delle aree agricole più esclusive di Bergamo. L’iniziativa promossa dal LINIFICIO e CANAPIFICIO NAZIONALE-Gruppo Marzotto ha permesso ai visitatori di viaggiare nel passato quando le valli dell’Italia del Nord, nelle calde giornate di giugno, si ricoprivano di azzurro per la fioritura del lino. Una tradizione oramai abbandonata. L’idea di seminare e coltivare il lino con criteri biologici, in un ettaro di terreno ad Astino, è stata accolta positivamente e con entusiasmo dalla comunità locale: un territorio molto sensibile alla valorizzazione delle biodiversità. Grazie alle tecniche agricole innovative, da questo ettaro si potranno raccogliere 6 tonnellate di steli dai quali si otterranno 1000 kg. di lino e 400 kg. di canapa che lavorati produrranno 15mila km. di filati, pari a 4mila m2 di tessuto. La giornata si è svolta con la visita ai campi di lino guidata dagli esperti del Linificio e Canapificio Nazionale e visita all’Orto Botanico, dove il direttore ha illustrato il progetto “agricoltura 4.0”. Successivamente nella sala refettorio del monastero è stato presentato l’evento a cura dell’Associazione Culturale Il Cavaliere Giallo “Lino & Canapa si raccontano”, seguito dall’intervento dell’Amministratore Delegato di Linificio e Canapificio Nazionale, Pier Luigi Fusco Girard, che ha illustrato il progetto ” Il Linificio: con il territorio per il territorio”.
